L'Italia, nel corso del Novecento, ha vissuto un alto momento culturale incentrato sulla 'riscoperta' dell'arte etrusca. Il fenomeno vide operare, in straordinaria sintonia, artisti, critici, storici dell'arte antica, archeologi e scrittori, i quali dettero vita ad una liaison senza eguali. Si trattava di rilevare il fascino e l'importanza del mondo etrusco come fu percepito dagli artisti operanti nella prima metà del secolo, dipanando la giustificazione storica, culturale, etica e generazionale, dimostrando, infine, testi alla mano, quanto le opere, di buona parte degli artisti novecenteschi, fossero da metterle in stretta relazione con le scoperte e le ricerche archeologiche del periodo.