Uno dei romanzi brevi di Bulgakov. In pieno periodo della NEP, ma quando già all'orizzonte si profila l'incubo dello stalinismo, Bulgakov "inventa" la storia tragicomica del professor Vladimir Ipat'evic Persikov, direttore dell'istituto zootecnico di Mosca, autorità indiscussa nel campo dei rettili e degli anfibi, che, per l'errore di un burocrate ottuso e zelante, creerà una generazione di orridi mostri che sembrano poter travolgere e distruggere ogni cosa, ma vengono fermati da un opportuno intervento della natura rappresentato da un terribile gelo fuori stagione.