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Perduti in un vagare adriatico

Sottotitolo non presente

Descrizione

Questa storia nasce da una bizzarra alchimia: un'estate sabbatica, il neoclassicismo di Stravinsky, litri di espresso, la boa dei trent'anni, il suono che fanno le parole e l'odore dell'asfalto dell'autostrada. Come pretesto, uno spettacolo mai realizzato su Amleto, principe piccolo e inconcludente. E gay. Sfondo improbabile: l'azzurro del mare Adriatico.
Perduti in un vagare adriatico
10,50

 
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