«Cenere e Mandorli è un libro necessario, che sa ferire e curare, scuotere e commuovere. Un inno fragile e potente alla possibilità di una convivenza civile e umana, alla forza del ricordo, alla responsabilità della parola poetica nel nostro tempo. Un dono prezioso per chi crede ancora che la poesia possa cambiare il mondo, cominciando dallo sguardo di chi legge» (mons. Giuseppe Fiorillo, dalla Prefazione)