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Il mito della reintegrazione

Sottotitolo non presente

Descrizione

L'interesse principale di questo volume risiede nella messa in luce della stretta relazione tra i due temi mitico-simbolici della struttura ambivalente, bipolare e ambigua, delle immagini divine e della riconciliazione/totalizzazione (la coincidenza degli opposti). Se la condizione umana è ambigua compresenza di bene e di male, di precarietà e di conquista, di frammentazione e di lotta, nell'uomo è ineliminabile l'anelito alla pienezza spirituale, al superamento dei contrari, alla riconciliazione con l'assoluto. La soppressione della «separazione», la reintegrazione nel «tutto» originario è aspirazione «universale», ossia «costante» umana. Scrive Eliade «Per rendere possibile un tale paradosso è necessaria la cosiddetta rottura di livello, cioè la distruzione del Cosmo e la sua nuova creazione in un'unica unità, nella quale l'uomo non è più separato dalla divinità e il Cosmo non è più spezzato in milioni di frammenti».
Il mito della reintegrazione
14,00

 
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