Nella Vienna degli anni Venti del secolo XX si andava definendo una Wissenschaftliche Weltauffassung, una concezione scientifica del mondo, grazie alle riunioni di giovani studiosi fortemente incuriositi, tra il 1907 e il 1912, dalla lettura e rilettura dell'opera dello storico e filosofo della scienza Abel Rey. Il libro mette a fuoco alcuni momenti di una riflessione che, filosoficamente fortemente indebitata nei confronti del pensiero di Russell e Wittgenstein, si avvale di numerosi contributi.