Una scrittrice, una commerciante, una psicologa e una studentessa di filosofia fuori corso, ossessionata dal suo ruolo sui social. Si scontrano con le modalità affettive e di conoscenza attuali, Tinder, chat e relazioni mai premianti. Questo romanzo racconta la fragilità e la forza della femminilità. Linguaggio e poetica odierni, il racconto è figlio del disincanto, del cinismo, della maledizione, del politicamente scorretto. Tutto questo per rigetto della normalità e per le casualità della vita, che sin da subito si accanisce con le quattro protagoniste.