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«Si dovrebbe insomma pensare a dei poeti operai». L'esperienza della rivista «abiti-lavoro» (1980-1993)

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Descrizione

Il volume ripercorre la storia della rivista di poesia «abiti-lavoro» (1980-1993), fondata e scritta esclusivamente da operai e considerata «il primo tentativo di dare forma organizzata alla letteratura operaia». Attraverso un'ampia selezione di opere rimaste nell'ombra e avvalendosi di numerose memorie autobiografiche, il libro esplora il ruolo della poesia come strumento di emancipazione e riscatto, contribuendo alla comprensione dell'intreccio tra espressione artistica e lotte sociali e sottolineando l'importanza della cultura nel processo di liberazione, sia individuale che collettivo. Prefazione di Giovanni Garancini.
«Si dovrebbe insomma pensare a dei poeti operai». L'esperienza della rivista «abiti-lavoro» (1980-1993)
29,00

 
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