Dagli autori di "Mercanti di dubbi", una nuova e sorprendente inchiesta su uno dei miti più radicati e dannosi della cultura americana: quello del "libero mercato". Naomi Oreskes ed Erik M. Conway raccontano come, dagli inizi del Novecento, imprenditori, lobby e media abbiano costruito il mito del "libero mercato" come unica via al progresso e del governo come nemico da combattere. Attraverso una ricca documentazione storica, mostrano come questa ideologia abbia plasmato l'America - dalla scuola ai media - fino a influenzare le politiche economiche di repubblicani e democratici, con conseguenze che ancora oggi pesano su crisi sociali, ambientali e sanitarie in tutto il mondo. Come scrivono gli autori, solo ricostruendo questa storia possiamo immaginare un futuro in cui i mercati siano strumenti al servizio della democrazia, e non un ostacolo.