Che cos'è la vita? Può esistere al di là della Terra? E cosa ci rivelano i luoghi più estremi del nostro pianeta sul destino dell'umanità? Nathalie A. Cabrol insegue queste domande fin dall'infanzia, da quando osservava l'uomo camminare sulla Luna e sognava, un giorno, di varcare i confini del cielo. Da allora, la sua esistenza è guidata dall'impulso irresistibile di esplorare le frontiere più remote del globo, «mettere in moto lo spazio e il tempo» attraverso la curiosità, e cercare i luoghi che custodiscono le tracce del nostro passato. Ma Cabrol non si limita a raccontare le meraviglie del cosmo: indaga anche un altro universo, quello del proprio vissuto. In un diario intimo e appassionato, intreccia ricordi personali con eventi di una carriera professionale straordinaria, in un continuo dialogo tra le frontiere del mondo fisico e quelle dell'interiorità, dove il cosmo si rivela come un organismo vivente, fragile e complesso, che ci riporta alla domanda più profonda: qual è il senso della nostra esistenza?