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Il segno del costume

Sottotitolo non presente

Descrizione

Dopo la pubblicazione di "Ovada marittima", Nico Priano si presenta con una seconda raccolta "Il segno del costume", opere i cui titoli suggeriscono la contrapposizione tra l'estensione illimitata del mare, e cioè la realizzazione totale dell'essere umano, e la demarcazione del reale, come consapevolezza della solitudine e del limite della nostra condizione. Ovada, infatti, non si trova sul mare e il costume segna una linea tra la parte del corpo esposta al sole e quella protetta dell'indumento. E proprio nella composizione eponima il poeta rivela le due tematiche fondamentali del presente testo: l'esigenza di comprendere la realtà e la consapevolezza della labilità dell'esistenza. "Abbiamo bisogno di conferme, / di un segno che asserisca / che viviamo per davvero, / [...] / E andiamo via / quando finisce la stagione, / come va via / il segno del costume".
Il segno del costume
12,00

 
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