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Strabone di Amasea. Geografia. Libro IX

Sottotitolo non presente

Descrizione

Una volta effettuata la ricognizione del Peloponneso nel libro ottavo della Geografia, nel nono Strabone passa a descrivere il tratto superiore della Megaride - che si prolunga nella sottile striscia dell'Istmo - e subito dopo il territorio della Grecia centrale comprendente l'Attica, la Beozia, la Focide e le due Locridi. Quindi, rinviando inaspettatamente al libro successivo la trattazione delle regioni più a occidente, l'Etolia e l'Acarnania, torna indietro e, senza toccare l'isola di Eubea (anche di essa parlerà nel libro decimo), punta un po' più a nord, per occuparsi della Tessaglia. Soprattutto nel denso capitolo dedicato a quest'ultima, le reminiscenze mitologiche - già per le precedenti regioni suggestivo corollario ai doverosi ragguagli di ordine geografico e storico - si infittiscono in maniera esponenziale, sollecitate dai costanti e talora assai dilemmatici riferimenti al poeta Omero e all'epos in generale.
Strabone di Amasea. Geografia. Libro IX
60,00

 
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