Lo stato d'animo che ha ispirato questo libro di Nicola Rizzo fu comune, nei giorni successivi alla tragica alluvione del 1° Ottobre 2009, a quanti, originari di Giampilieri, vissero da lontano quel dramma. L'angoscia per un futuro che sembrava segnato, fa nascere l'idea di contribuire a conservare la memoria di Giampilieri, richiamando alcuni momenti storici e attingendo alla propria esperienza personale. Sono passati quasi quindici anni, da quei drammatici momenti, il contesto è ben diverso da allora. Il racconto si sviluppa tra interessanti cenni storici e intensi momenti di memoria personale. (dalla presentazione di Filippo Panarello)