Il maggiore Kovalev de "Il Naso", alla ricerca strenua e bizzarra insieme della prominenza del suo corpo che, staccatosi dal suo viso, vaga per la città sotto mentite spoglie di un alto funzionario, e l'impiegatuccio Popricin de "Il diario di un pazzo", assurto nella sua mente turbata ai fasti del trono di Spagna e nella più cruda realtà alle stanze di un mesto manicomio, popolano le pagine di un maestro del grottesco e del realismo fantastico come Gogol'.