Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Piano sociale di zona. Strumento per il welfare locale

Sottotitolo non presente

Descrizione

In che misura la creazione della zona sociale può agevolare i compiti che la legge di riforma 328/2000 assegna ai Comuni? La legge di riforma individua nella zona un ambito ottimale per mettere insieme operatori, strutture e servizi con cui costruire una rete completa, capace di rispondere a tutte le necessità della popolazione. Il Comune, titolare delle funzioni sociali, agisce come partner di un insieme di Comuni, prima nell'elaborazione del Piano sociale di zona, poi nella gestione e nella valutazione costante dei risultati. Seguendo le indicazioni della riforma, il lettore incontra dapprima chi è soggetto di politiche sociali, poi cosa deve contenere il Piano di zona per rispondere ai bisogni della società contemporanea e infine come reperire le risorse e mettere in atto il circuito virtuoso della partecipazione collettiva. La guida è dedicata agli enti locali e a tutti gli altri protagonisti del territorio: cittadini, lavoratori e sindacati, associazioni di rappresentanza, imprese sociali, Ipab, fondazioni bancarie.
Piano sociale di zona. Strumento per il welfare locale
7,00

 
Photo gallery principale