«Sono la natura, la presenza del corpo, lo spazio, percepiti come un unico grande organismo cosmico, a suggerire i versi. Gli elementi della vita quotidiana, una passeggiata, una finestra aperta sul mare, le fioriture stagionali, ma anche i richiami bruschi del mondo e la consapevolezza della fragilità umana e della morte, diventano punti d'accesso al mistero che ci circonda e all'infinito da cui si espandono un senso di pace luminosa, di meraviglia, gioia e gratitudine per il fatto di essere vivi, frammenti di un respiro più grande del nostro.»