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Postumi da poesia

Sottotitolo non presente

Descrizione

Un libro picaresco, inaspettato, esilarante. Soprattutto, il desiderio di raccontare la poesia sotto una luce nuova. Paolo Agrati, poeta e performer, spesso si trova a viaggiare per il mondo come ospite di reading e festival letterari. Ogni tanto racconta un episodio folle che gli è successo o elabora una stramba riflessione, ma il viaggio di queste pagine è più che altro nelle vite delle poetesse e dei poeti, dai più grandi ai meno conosciuti, siano essi lontani nei secoli o contemporanei. E in questo percorso, Agrati cita versi e rivela aneddoti ben più succosi e bizzarri che le biografie ufficiali hanno omesso o volutamente taciuto. Racconta di Leopardi e Szymborska, di Merini e Majakovskij, di Montale e Bukowski. Ci dice che la poesia può nascere dalle pulsioni più abiette e da situazioni inimmaginabili. "Ci sono un sacco di cose che non sappiamo sui poeti, ce li immaginiamo con la penna d'oca a struggersi per un amore o a guardare la luna smarriti, in attesa del verso che rimarrà in eterno. E invece nelle loro vite ci sono storie affascinanti, a volte poco poetiche, surreali, orribili, molto reali. Allora perché non raccontarle queste storie, non mostrare la debolezza, la normalità della poesia, per avvicinarla a noi con un sorriso?". Postfazione di Roberto Mercadini.
Postumi da poesia
15,00

 
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