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Alzheiming. Di cosa parliamo quando parliamo di Alzheimer (un vademecum umano, etico, relazionale)

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Descrizione

Intorno all'Alzheimer si sono formate parole dure, immagini fosche, silenzi pesanti. Ma chi vive questa esperienza da dentro o da vicino sa che, oltre la paura, c'è molto altro. Fragilità, sì - ma anche dignità. Smarrimento - ma anche relazione. Silenzio - ma anche presenza. Alzheiming è un vademecum umano, narrativo, relazionale. Pensato per chi vuole attraversare l'Alzheimer con occhi nuovi. Non un manuale clinico. Non un elenco di sintomi: piuttosto una mappa emotiva, fatta di parole-chiave, riflessioni, domande vere. Parla di memoria e di corpo, di emozioni e di tempo, di chi cura e di chi è curato, di chi non ricorda più ma resta comunque qualcuno. Alzheiming è il verbo che non si trova nei dizionari, perché appartiene a un altro ordine di linguaggio: quello che nasce prima del pensiero, tra i gesti, gli sguardi, la cura. Un verbo che parla di movimento, trasformazione, possibilità. Perché anche quando la memoria vacilla, qualcosa resta. E ciò che resta, è tutto.
Alzheiming. Di cosa parliamo quando parliamo di Alzheimer (un vademecum umano, etico, relazionale)
13,00

 
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