Quest'opera, lungo un cammino che attraversa le tappe principali della Filosofia Occidentale, ha cercato di rimettere in evidenza il filo rosso della Filosofia Prima, che trova nell'elemento "Coscienza" il fattore trascendente e dignificante della natura umana, quello che nella libertà ha la sua "naturale" condizione, in un momento storico che vorrebbe affermare il contrario. Qui si è voluto mostrare come la vera Filosofia, la Filosofia Prima, sia quella che sappia ritrovare la sua parentalità con gli antichi Sacri Misteri (come è stato nelle origini), spiegando come, solo così, il dedicarsi ad essa può tornare ad essere la cosa più seria e importante che un uomo possa fare nella propria vita, allorché non si limiti alla sola domanda "che cosa so veramente?", bensì osi soprattutto domandare "chi sono io veramente?", come i Veda e l'Oracolo delfico hanno da sempre indicato.