Gurû Nânak, vissuto tra il 1400 e il 1500 in India, fu un mistico, poeta, riformatore religioso e fondatore del sikhismo, un movimento che diede origine a una comunità e, in seguito, a una nazione. Il libro sacro dei sikh è il Guru Granth, all'interno del quale si trova il poema spirituale Japjî, noto come 'La meditazione vivente'. L'autore, dopo una ricca introduzione che ripercorre la vita di Nânak e i principi fondamentali della sua fede, propone la traduzione del Japjî, affiancando il testo originale e la traslitterazione in caratteri latini, con un ampio commento.