Descrizione
Sulla soglia dei cinquant'anni, dopo avere a lungo lavorato nel frenetico mondo londinese della pubblicità, Peter Mayle decide di cambiare vita. Acquista una fattoria in Provenza, fatta di pietre levigate da "duecento anni di vento e di sole", e vi si trasferisce insieme alla moglie e ai due cani. Sogna una vita più rilassata e fa i suoi piacevoli programmi, ma senza fare i conti con la nuova patria; la ristrutturazione procede infatti a rilento, e lo mette a confronto con un mondo bizzarro e sorprendente: una parlata dall'inflessione incomprensibile, un'idea della puntualità quantomeno fantasiosa, operai e artigiani che compaiono senza preavviso, mettono tutto a soqquadro e scompaiono per mesi, un sacre' vent, il mistral, "capace di far impazzire uomini e animali". E una galleria di personaggi l'uno più originale dell'altro: dall'idraulico Menicucci con la passione del clarinetto al cacciatore Massot, con la fissazione dei tedeschi sporcaccioni, al vicino Faustin, che lo coinvolge sapientemente in un'impresa vinicola. Mayle lentamente abbandona le ritrosie e scivola nei ritmi della Provenza: il suo diario, diviso in dodici capitoli dedicati ai mesi, ci guida attraverso i piaceri della cucina e dei vini del Sud della Francia, ci descrive i mercati di paese, le feste, le abitudini, i modi della socialità, il mutare del paesaggio con le stagioni.