In questo testo Singer affronta la scottante questione dei nostri rapporti con gli altri esseri viventi, creature che fin troppo spesso sfruttiamo e di cui non riconosciamo i diritti. L'autore si scaglia contro il nostro razzismo "di specie", mostrandoci come sia errato stabilire una graduatoria tra due esseri viventi, accomunati dalla medesima capacità di provare dolore.