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Poco dico del tanto mal che siamo

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Descrizione

"Come un prisma denso di sfaccettature, si snoda il mondo poetico di Piero S. Costa che, con questa ultima - compiutissima - silloge, approda a complesse e lucidissime atmosfere, in espansa e sicura poliformità espressiva, in pienezza luminosa di grazia compositiva. Classico, surreale, moderno, arcano, lirico, realistico, sperimentale: aggettivi questi che possono, tutti e nessuno, attagliarsi al discorso costiano, ma senza coglierlo, se presi ciascuno isolatamente, nella sua interezza. Certo è che questo poeta, voce di rilievo dell'odierno diorama letterario, conosce l'arte suprema, cara a Ruskin, del giuoco intelligentemente ambiguo fra mito e realtà, fra passato e presente riuscendo a svolgere, in questa maniera umbratile e polimorfa, un'anamnesi personale e universale insieme che, mediante uno scavo non certo immemore d'allusioni psicanaliste, attinge a terreni spirituali fluttuanti nel sommerso: in quelle zone del profondo dove archetipi e miti si dissolvono, coagulandosi in un'oscurità, non priva di una sua luce seppure oscura, che Goethe magistralmente definì il mondo delle Madri." (Marina Pratici)
Poco dico del tanto mal che siamo
11,00

 
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