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La digitalizzazione del lavoro. Percorsi di trasformazione senza diritti

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Descrizione

Stiamo attraversando un profondo processo di rivolgimenti, che è in qualche modo solo all'inizio della sua parabola. Il lavoro è al centro di questo rimescolamento delle carte, che prelude ad un sistema di relazioni industriali e sociali radicalmente differenti rispetto a quelle che ci hanno accompagnato per tanto tempo. L'occupazione era prevalentemente stabile, manifatturiera, legata al sistema di welfare: è diventata precaria, intermittente, sganciata dai meccanismi della cittadinanza. Questa trasformazione è accaduta in un passaggio di fase profondamente discontinuo nella natura, nell'organizzazione e nei meccanismi di funzionamento del capitalismo contemporaneo. Il volume si interroga sulle traiettorie che caratterizzano la disciplina del lavoro nella società digitale, in un passaggio di fase che continua a restringere i diritti dei lavoratori e ad allargare l'area della precarietà.
La digitalizzazione del lavoro. Percorsi di trasformazione senza diritti
20,00

 
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