Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Il logos sensibile di María Zambrano

Sottotitolo non presente

Descrizione

"Logos sensibile" è, per la Zambrano, il logos che diviene tale per duro e rigoroso esercizio di affinamento e riduzione di ciò che la sua stessa storia ha reso rigido e inflessibile. Per questa conseguita fluidità il logos si fa permeabile al "lamento di Euridice", ossia apprende a trattare col sacro, lì dove saper trattare è il senso che per la Zambrano ha la pietà: è contagio reciproco, segno che si inscrive in ciascuna parte, vi germina, e così la rende plurale, aperta, possibile. In ciò il logos si fa spazio del sacro e il sacro trova forma nel logos in un movimento mai decidibile che è insieme - lo testimonia l'arte - continua nascita del mondo e rischio della terribile potenza del sacro.
Il logos sensibile di María Zambrano
10,00

 
Photo gallery principale