Questo libro è un saggio ma non troppo. È un'autobiografia ma non troppo. È una raccolta di racconti ma non troppo. È troppo! Ma anche un po' meno di troppo. Non ha regole precise, ha lasciato spazi e margini d'errore, d'interpretazione. È ripetitivo perché così fanno le maestre non si stancano mai di ripetere. Non è perfetto e non poteva esserlo. Pende un po' da un lato, come sono certi giorni lenti, un po' distratti, un po' sonnolenti. Cambia umore e punto di vista perché ogni strada può essere una conquista. Amerai leggerlo o forse non troppo Ma è un tentativo, un piccolo pronto soccorso. Se non ti piacerà dillo in giro ma... non troppo.