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Centomila miliardi di baci

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Descrizione

1939. Queneau soldato nelle retrovie della "drole de guerre". Da Le Cellier, dove si trova mobilitato, invia messaggi affettuosi e ansiosi di notizie alla moglie Janine. Accanto a queste lettere, a far da fondale e contrasto, vengono proposte le pagine del diario di quegli stessi giorni, avvolti in un "incubo insulso e mediocre". Ne nasce un curioso gioco di specchi che apre al lettore insolite prospettive. Il romanziere dalle mille invenzioni, il poeta giocoliere del linguaggio, l'enciclopedista patafisico, mostra qui un volto inedito, anzi più d'uno.
Centomila miliardi di baci
9,30

 
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