Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

La gestione dei servizi pubblici e la «dimonìa dello Stato»

Sottotitolo non presente

Descrizione

Quella delle aziende municipalizzate non fu età dell'oro. A chi propone di ripristinarla, si devono evidenziare errori e limiti dell'istanza di pubblicizzazione dei Servizi Pubblici, che vanno dalla falsa pretesa di gratuità alla probabile incostituzionalità. L'opera denuncia la "dimonìa dello Stato", mito falso e bugiardo, invitando a concentrarsi non tanto sulla proprietà, quanto sulle regole. Privatizzare la gestione di beni già pubblici, come l'acqua, ha costi - monetari e non - insostenibili. Risulta dunque auspicabile l'attuazione integrale del modello attuale, completandolo con la declinazione delle finalità, la pianificazione dei bisogni, l'organizzazione dei mezzi, il controllo - da esternalizzare - dei risultati; a tal fine, in appendice è presente una proposta articolata di legge.
La gestione dei servizi pubblici e la «dimonìa dello Stato»
10,00

 
Photo gallery principale