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Sulle tracce di Freud. Da Lombroso a De Sanctis e Dalma, scienziati italiani all'alba della psicoanalisi

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Descrizione

Il volume conclude una trilogia dedicata alla nascita della psicoanalisi in Italia. Dopo aver raccontato, nel I libro, l'opera pionieristica di Edoardo Weiss a Trieste e la rifondazione della Società Psicoanalitica Italiana nel 1932, e nel II l'identità storica di Vanda Shrenger Weiss, prima psicoanalista italiana, l'autrice approfondisce qui i legami tra la psicoanalisi nascente e il positivismo ottocentesco. Basato su fonti archivistiche e carte inedite, il saggio indaga l'intreccio tra le teorie freudiane e la criminologia lombrosiana, rivelando sorprendenti affinità tra Freud e Lombroso, entrambi medici, ebrei e formatisi a Vienna. L'analisi esplora i rapporti tra scienze umane, medicina e filosofia di fine XIX secolo, ricostruendo i primi riferimenti a Freud nella letteratura scientifica italiana, già dal 1877. Emergono figure come Sante De Sanctis, "scienziato del sogno", e Giovanni Dalma, pioniere della psicoanalisi presto dimenticato. Il libro illumina un passato complesso, mostrando come la psicoanalisi affondi le radici in una "koinè" culturale europea oggi quasi rimossa, restituendo alla memoria collettiva pagine cruciali del pensiero psicoanalitica italiana.
Sulle tracce di Freud. Da Lombroso a De Sanctis e Dalma, scienziati italiani all'alba della psicoanalisi
15,00

 
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