"È come guardare su un mondo fuori dal tempo, da ogni contesto, che riesce allo stesso tempo ad indicarci un significato, un'idea, un pensiero che riesce a toccarci profondamente, come se lo riconoscessimo come già "nostro" eppure ancora sconosciuto a noi stessi, fino a quel momento. È la piacevole sensazione di una comprensione che non richiede spiegazioni - "Ha il mistero dell'attesa, / quella umana, quella vera" - eppure nella sua perfetta presentazione ci soddisfa a pieno come se racchiudesse un'infinità di sensi." Dalla prefazione di Pamela Michelis.