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La disperata ricerca della certezza. Criteri etici di orientamento nelle terapie intensive neonatali

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Descrizione

Il volume ha per oggetto l'analisi del problema dell'incertezza scientifica e morale che caratterizza le scelte mediche di fine e di prosecuzione della vita per i neonati estremamente prematuri sottoposti alle cure intensive, senza trascurare la problematica più generale delle modalità con cui la bioetica e il biodiritto fronteggiano l'incertezza scientifica e morale. Esso prende avvio dalla constatazione che nonostante il progresso della biotecnologia abbia aumentato le possibilità di sopravvivenza di feti sempre più piccoli fuori dall'utero materno, la prognosi di sopravvivenza e di morbilità per ogni nuovo nato resta comunque incerta e i rischi per la salute elevati. Questa condizione di incertezza mette in discussione eventuali doveri di cura, costringe a cercare criteri sicuri di orientamento morale e pone la difficile questione morale di stabilire chi sia intitolato a decidere per il neonato. Partendo da queste considerazioni, viene svolta un'analisi critica di alcune "strategie" teoriche e pratiche con le quali, nell'incertezza scientifica e morale che connota le scelte di cura, la comunità scientifica, i bioeticisti e il diritto tentano di trovare validi criteri di orientamento morale fissando limiti e doveri di cura per medici e genitori. L'obiettivo comune a tali strategie consiste nella prevenzione del conflitto e nella ricerca di un accordo tra i candidati decisori sostituti del neonato (medici e genitori) e, allo stesso tempo, nella salvaguardia del vero bene del paziente.
La disperata ricerca della certezza. Criteri etici di orientamento nelle terapie intensive neonatali
28,00

 
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