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Lo specchio di Narciso. Dalla fragilità imposta alla potenza dell'essere

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Descrizione

Un'analisi della crisi profonda che attraversa la nostra civiltà. Nell'epoca in cui la realtà viene sostituita dalla sua rappresentazione, e l'apparire è diventato l'unica ragione di vita, Giacomelli smaschera i meccanismi della "società dello spettacolo" e del capitalismo terminale, dove l'esigenza compulsiva di mostrarsi e attrarre l'attenzione si è trasformata in una diffusa "patologia di massa". Questa condizione ha un impatto devastante sull'individuo e sulle relazioni: si manifesta come profonda fragilità, bassa autostima e una costante angoscia di non essere notati. Le relazioni diventano superficiali, segnate dall'incapacità di amare e dalla tendenza ad usare gli altri. L'indebolimento delle strutture sociali tradizionali e il trionfo della logica del profitto sull'autenticità contribuiscono a creare individui isolati e facilmente manovrabili dal "Sistema". L'esibizione pubblica dell'intimo diventa la norma, spinta da una ricerca spasmodica di ammirazione che genera ansia. Tuttavia, in questo quadro di decadenza morale e spirituale, c'è una possibile via d'uscita.
Lo specchio di Narciso. Dalla fragilità imposta alla potenza dell'essere
12,00

 
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