Nascere gemelli uguali, ovvero apparentemente identici a vedersi, è una sfida. Quando l'altro che ogni giorno ci si ritrova di fronte corrisponde alla propria immagine allo specchio, quando nella crescita ogni cosa negata e concessa deve valere per due, è difficile stabilire chi si è veramente. Inesorabile come una condanna è riconoscersi in uno della coppia, dove è la coppia che pare costituire l'unità. Se poi capita - come capita in età adolescenziale alle gemelle protagoniste del romanzo - che per un caso fortuito la malasorte si accanisca verso una di loro e faccia salva l'altra, allora la sfida diventa una guerra quotidiana, da combattere con sé ancor prima che con la sorella.