In una Napoli magica e ricca di colori, sapori e squarci di struggente bellezza, "La conta d'amore" narra l'incontro, forse realmente avvenuto, ma qui solo "sognato", fra Giovanni Boccaccio e Fiammetta, la donna convocata dal poeta tra i personaggi del "Decameron" come narratrice delle novelle durante l'epidemia di peste che colpì Firenze. Con la sua inconfondibile prosa poetica Piumini ricostruisce l'incontro tra i due, riscrive alcuni racconti dell'opera più nota di Boccaccio e narra la singolare vicenda di Totò Sapore, il cuoco che... inventò la pizza.