Nella sua nuova raccolta, lo scozzese Robin Robertson d accompagna nei paesaggi scabri e ambigui delle sue coste nebbiose, con puntate in un'America e un'Italia ricche di suggestioni ma pur sempre inquietanti. Robertson ha una visione intensa della vita psichica e fisica, celebra con Neruda e Montale sapori ricchi, ed evoca modernamente miti crudeìi come quello di Atteone, sbranato per aver contemplato Diana nuda. Robertson è un pittore impressionista la cui lingua insieme disincantata e passionale ritrae con ricchezza dì sfumature i dolori di un Werther maturo.