L'opera indaga con la parola vernacolare bagnarese le ragioni della decadenza della terra natìa ed esprime la speranza della sua rinascita, possibile quest'ultima soltanto se le nuove generazioni riusciranno a vedere il Meridione d'Italia con gli stessi occhi sognanti del poeta e a parlare la lingua dialettale con la consapevolezza della sua importanza. Le note sono a cura di Giuseppe Antonio Martino.