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Una vita per l'Italia. «Ho difeso la patria»

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Descrizione

Difficilmente può essere trovata una personalità più controversa, discussa e per certi versi, indecifrabile, tra gli alti esponenti militari del periodo fascista, di quella di Rodolfo Graziani. Comandante delle truppe libiche nel 1913, generale di divisione nel 1930, generale di corpo d'armata due anni dopo, governatore della Somalia nel 1935, nel 1936 è nominato maresciallo d'Italia. Poi, con la guerra del 1940, inizia il rapido declino dovuto alla sua ritirata da Sidi el-Barrani e da el-Alghiela. Dopo l'8 settembre aderisce alla Repubblica di Salò e diventa capo di stato maggiore. Arresosi agli alleati l'1 maggio 1945, conosce la prigionia. Viene poi liberato, aderisce all'estrema destra, poi ne esce. Ribelle e solitario: un personaggio scomodo.
Una vita per l'Italia. «Ho difeso la patria»
10,00

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