Contrariamente a quanto si è detto e scritto per decenni sulle responsabilità dell'Italia fascista, e personale di Mussolini, di avere permesso alla Germania nazista di impadronirsi della libera Repubblica Austriaca, questo libro sostiene, sulla scorta di una ricerca di documenti diplomatici internazionali, la responsabilità, non solo di Mussolini, ma anche dei dirigenti politici francesi e soprattutto inglesi, che all'ultimo momento, quando avrebbero dovuto prendere posizione a fianco dell'Italia, si disinteressarono del problema austriaco lasciando quindi via libera ad Hitler.