Il volume offre un primo approccio sistematico alla biblioteconomia critica ('critical librarianship'), ovvero a quella parte della biblioteconomia che si pone come obiettivo una riflessione sulla giustizia sociale e sulla sua applicazione in ambito biblioteconomico. Il termine non è nuovo, infatti il suo primo apparire può essere fatto risalire al 2007, ma per il mondo professionale italiano una trattazione complessiva del tema non è stata ancora affrontata. Dopo una definizione dell'ambito semantico della biblioteconomia critica e della sua evoluzione, la seconda parte del libro la affronta in relazione allo sviluppo delle collezioni, alla catalogazione e metadatazione delle risorse, alle 'literacies' e alle politiche di promozione della lettura. Il saggio si conclude con un capitolo sulle prospettive e lo sviluppo della biblioteconomia critica ed è completato da una bibliografia ragionata sull'argomento e da materiale di supporto nelle appendici.