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Cattivi maestri. Come lo siamo diventati

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Descrizione

Occorre liberare le scuole dalle convenzioni preconfezionate e scadute come cibo dimenticato su uno scaffale, per restituire senso, gusto e libertà all'apprendimento. Occorre liberare l'infanzia dalla prigionia dell'offerta continua, e ridarle il tempo dell'attesa, il rischio dell'avventura, la forza dell'amicizia. Occorre liberare la città, permettendo alla natura di rientrare, alla scuola di sconfinare, ai luoghi dello studio di trasformarsi in esperienze vive. Questo libro è una ricetta fatta di ingredienti semplici, eppure rivoluzionari: il gioco, la scoperta, la lentezza, la parola onesta, l'empatia. Tutti elementi per costruire una scuola e una città realmente pubbliche, capaci di far dialogare le differenze e di generare futuro, insieme. Una chiamata all'azione per chi crede che educazione e civiltà debbano rinascere l'una attraverso l'altra.
Cattivi maestri. Come lo siamo diventati
16,00

 
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