Fine dell'orgia, scomparsa della sessualità, ipergenitalizzazione del sesso, erotizzazione della vita, conflitto dei sessi, confusione dei sessi e poi transessualità e travestitismo, pornografia e violenze sui minori e tutto l'armamentario delle varie perversioni che riempiono le cronache e danno un senso di saturazione. Il tutto a conferma di un noto deficit della nostra cultura, nella quale la dimensione sessuale non sembra riuscire a trovare una adeguata collocazione in una visione unitaria dell'uomo. In questo saggio si cerca di ristrutturare il problema partendo dall'elaborazione di un diverso disegno umano, di una diversa antropologia che attraverso i percorsi analitici dell'in-sé, del per-sé e per-altri culmina nella cultura della tenerezza.