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Quando ti dicono che sei tu. Storia di una donna ritenuta violenta

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Descrizione

Io sapevo bene cosa avessi sentito e sapevo altrettanto bene che non mi ero inventata nulla e che lui stava mentendo spudoratamente, ma per quieto vivere dissi la solita frasetta che tirano fuori le persone quando vogliono cavarsi dagli impicci: «Scusami, devo aver capito male.» Solo che questo misunderstanding mi si piantò in un fianco e cominciò a far male.
Quando ti dicono che sei tu. Storia di una donna ritenuta violenta
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