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Lettera a mio figlio sulla scuola

Sottotitolo non presente

Descrizione

Cicenia costruisce il personaggio del figlio (reale, ma nel gioco dialogico, presenza letteraria di confronto che scava nella doppia riva del testo) cancellando le differenze temporali: parlano alla pari, si guardano negli occhi lui studente e figlio, l'altro preside e padre e da questa stellare simmetria si libera (nella seconda lettera di Elio) una proposta semplice e sorprendente, e sembra scaturita sotto l'albero delle lezioni di Barbiana (il libro di don Milani è più volte ricordato in Lettera a mio figlio sulla scuola): "Bisogna invertire il processo di rilancio della scuola, partendo dalla sua cellula elementare, dalla classe". Poi, con doloroso amore lo studente-figlio aggiunge: "Io non ci sarò, ovviamente, ma tu, che hai messo le radici nella scuola, sì". (dalla prefazione di Rino Mele)
Lettera a mio figlio sulla scuola
9,00

 
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