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Caro parroco, ti scrivo...

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Descrizione

L'autore, noto per la sua scrittura libera, spontanea, dettata dai suoi valori umani e cristiani, ancora una volta si rivolge in linea diretta al suo destinatario. Dopo aver dialogato con l'adulto, con i genitori, con un angelo e perfino con "Cristo nel nostro quartiere", il nostro autore si rivolge al Parroco, come ad un amico. Si lagna ma non lancia accuse a nessuno. Osserva e trova ovunque dei vuoti, delle assenza, delle distrazioni che non permettono o non facilitano a vivere la fede. Ma, soprattutto non contribuiscono a quella conversione evangelica a cui il credente e i fedeli cattolici sono chiamati per vocazione, quella di testimoniare con la vita il loro credo. La provocazione più comune e più evidente è quella delle liturgie domenicali e di quelle in cui si amministrano i Sacramenti. Sia quelli dell'iniziazione cristiana (il Battesimo, la Prima Comunione e la Cresima), che quelli del Matrimonio, ai quali non segue spesso quel cambiamento di vita e quel cammino di conversione a cui il Vangelo conduce, se si prosegue con una formazione permanente adeguata alle persone e alle generazioni nel tempo.
Caro parroco, ti scrivo...
10,00

 
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