"Una poesia indossata come architettura. Uno sguardo manieristico che ha la forza di una macchina del tempo a vapore dove sentire ogni senso. Sospesi nell'attesa di qualcosa perduta che può tornare nelle parole evocate. Poesie caravaggesche nella resa che sa farsi nobile" Dalla prefazione di Cosimo Damiano Damato.