La Slovenia meridionale, al confine con Italia e Croazia, racchiude un'interessantissima zona di contatto tra flysh e calcare che ha determinato lo sviluppo di bellissime cavità molto varie tra loro. Da una parte inghiottitoi attivi, dall'altra grotte semi-fossili riccamente concrezionate. Il tutto con difficoltà di progressione modeste, ideali anche per speleologi alle prime armi. Non mancano le cavità sub-orizzontali (sono 9 su 28) dove anche gli escursionisti potranno fare le loro esperienze di avventura ipogea.