Dopo il primo volume su Galilei e Einstein, ora lo studio della forma dei corpi solidi viene eseguito, per il principio di Archimede, sui corpi galleggianti, risultandone non corretto e incompleto. Archimede aveva previsto una sola condizione di equilibrio stabile tra peso del corpo e relativa spinta, quella a pelo libero dell'acqua; ora, invece, è mostrato che ce ne sono infinite, l'ultima delle quali è quella con peso nullo sul fondo.