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La sentinella dell'infinito

Sottotitolo non presente

Descrizione

Molti racconti brevi di questa raccolta sono ambientati in un paese immaginario, Amardolce, situato alle pendici del massiccio della Majella e attraversato, durante la Seconda Guerra Mondiale, dalla Linea Gustav. In quel periodo storico vengono collocati i racconti che vedono come protagonisti i Partigiani della «Brigata Majella». C'erano anche alcuni stranieri a dare il loro importante contribuito alla Resistenza: il maggiore Wigram, il russo «Shura» e, infine, lo stesso padre dell'autore. All'oggettività storica - l'eccidio di Sant'Agata, il massacro di Pietransieri ecc. - si affiancano i ricordi di alcuni sopravvissuti e le storie, un po' romanzate, che l'autore ascoltava da bambino dalla madre e da alcuni anziani del paese. Infine, altre storie esulano dal contesto bellico e affrontano argomenti atemporali e, a volte, ambientati nella società coeva: la malvagità umana, il dramma del suicidio, la solitudine, i ricordi del passato e la piaga dei pregiudizi.
La sentinella dell'infinito
14,00

 
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