Vale la pena di vivere anche quando non si può più scegliere? Tetraplegico: l'inappellabile verdetto cade come un macigno sulla vita di Marco, 30 anni. Lo shock psicologico è tremendo. Nel volume è raccontata la storia vera di un giovane uomo cui rimane soltanto, dopo un terribile incidente, la facoltà di pensare e di intrecciare i ricordi del passato nel dramma presente. Il suicidio si insinua dapprima come una remota possibilità, poi progressivamente come unica via di salvezza.