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Stalin e la guerra inevitabile (1936-1941)

Sottotitolo non presente

Descrizione

Il libro ricostruisce l'atteggiamento di Stalin verso la serie di crisi europee che, dalla seconda metà degli anni Trenta, avrebbe condotto allo scoppio della Seconda guerra mondiale. Il volume mette in luce le trame complesse e i tratti culturali profondi della visione politica di Stalin. L'eredità teorica di Lenin, i patti con la Germania nazista, il tradizionale isolazionismo russo, l'idea di una guerra di posizione, la psicologia di Stalin e le mosse dei suoi collaboratori, confluiscono a spiegare la politica sovietica negli anni del secondo conflitto mondiale e oltre, fin nel cuore della "guerra fredda".
Stalin e la guerra inevitabile (1936-1941)
33,57

 
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